Un’estate a quattro zampe: gli studenti del Meucci di Carpi a scuola di cultura cinofila con il Boxer Club d’Italia



Un’estate fuori dagli schemi per un gruppo di studenti dell’Istituto Meucci di Carpi, protagonisti di un’esperienza formativa che unisce educazione, rispetto e… quattro zampe. È partito lo scorso 7 luglio e proseguirà fino al 26 luglio il corso di cultura cinofila promosso nell’ambito della Meucci Summer School, realizzato in collaborazione con il Boxer Club d’Italia, che ha lanciato l’invito accolto con entusiasmo dalla scuola carpigiana.
Al centro del progetto, il desiderio di trasmettere una conoscenza autentica del mondo canino – in particolare del Boxer, razza spesso amata ma anche fraintesa – e di formare i ragazzi su temi fondamentali come comunicazione, gestione, empatia e sicurezza.

Oltre le apparenze: conoscere per rispettare

In un periodo in cui la cronaca riporta con frequenza episodi di aggressioni da parte di cani, il corso si propone come un’iniziativa di prevenzione e responsabilità sociale. Attraverso lezioni teoriche e attività pratiche, i ragazzi imparano a leggere il linguaggio del cane, a riconoscerne i segnali di disagio e a gestire situazioni potenzialmente rischiose. Non per creare allarmismo, ma per sviluppare consapevolezza, rispetto e competenze utili nella vita quotidiana.

Teoria e pratica, tra gioco e relazione

Il percorso si articola in 30 ore distribuite su otto giornate, alternando momenti di formazione teorica e esercitazioni sul campo. Le lezioni affrontano temi come la comunicazione uomo-cane, la gestione del gioco, l’alimentazione, la cinotecnia, il rispetto degli spazi e l’importanza del mondo olfattivo per il benessere del cane. Le attività pratiche includono esercizi sul richiamo, la conduzione al guinzaglio, la risposta ai comandi base e l’indifferenza verso stimoli esterni, oltre a sessioni di nosework, che stimolano l’intelligenza e le capacità cognitive del cane attraverso l’utilizzo dell’olfatto.

Una scuola di empatia

Ma al di là degli aspetti tecnici, il valore aggiunto del progetto è educativo in senso ampio. Entrare in contatto con le esigenze di un animale significa imparare a osservare, ascoltare, entrare in relazione. È una lezione di empatia, che insegna ai giovani a riconoscere e rispettare l’altro – uomo o animale che sia – e a sviluppare una sensibilità che resterà con loro anche fuori dal recinto di allenamento.

Un attestato che vale più di un voto

Alla fine del corso, agli studenti verrà rilasciato un attestato di partecipazione, che certifica non solo la presenza, ma l’acquisizione di competenze concrete per una convivenza consapevole con gli animali. Un riconoscimento che premia l’impegno e che rappresenta un piccolo ma significativo investimento sul futuro: un futuro in cui il cane non è visto come un pericolo, ma come un compagno di vita, con bisogni, diritti e potenzialità straordinarie. In un’estate dove si parla spesso solo di svago, il progetto della Meucci Summer School dimostra che si può imparare anche divertendosi – magari camminando al fianco di chi ha quattro zampe e tanta voglia di comunicare.

Referenti dell’iniziativa:

Prof.ssa Annalisa Rumori: annalisa.rumori@meucci.istruzioneer.it
Prof. Alessandro Smerieri: alessandro.smerieri@meucci.istruzioneer.it



Un'estate a quattro zampe
foto1 foto3 foto4 foto5 foto2