MEUCCI FLASH MOB FOR PEACE

IL MEUCCI DICE NO ALLA GUERRA, SI ALLA PACE          LogoPace

In queste settimane l’Istituto d’Istruzione Superiore “Antonio Meucci” di Carpi ha organizzato una serie di interventi per fornire ai propri studenti un quadro informativo chiaro e completo sul tema della crisi fra Russia e Ucraina. La ricaduta del dramma ucraino sulle scuole italiane è già tangibile. Tra gli studenti c’è la consapevolezza che la guerra è reale ed è sotto i loro occhi attraverso i social, la TV e i giornali.

Durante l’intervallo di martedì 12 aprile 2022, a sirene antiaeree spianate, prende il via il  Meucci Flash Mob for Peace. Durante l'esibizione i partecipanti, studenti del triennio, hanno ballato e cantato “Give Peace a Chance”, canzone di John Lennon, slogan pacifista in riferimento agli avvenimenti attuali.

Il flash mob è terminato con un momento di riflessione. Alcuni studenti hanno condiviso le proprie riflessioni, altri hanno ricordato alcune citazioni importanti di Mahatma Gandhi, Madre Teresa di Calcutta, Martin Luther King, Pier Paolo Pasolini, Albert Einstein, Papa Giovanni Paolo II, Papa Francesco, ecc. Ha  condiviso le proprie riflessioni anche un ragazzo utilizzando la lingua dei segni, oltre alla testimonianza di una studentessa di origine ucraina dell’istituto.

Il progetto di pace si concretizza con la collaborazione del fotografo Michael Moccia e Blu Group Servizi Immobiliari Srl di Carpi, sponsor ufficiale del Meucci Flash Mob for Peace, che si unisce all’istituto Antonio Meucci a sostegno della pace in Ucraina.

Come nasce il progetto di pace?
Il “Meucci” è un istituto superiore multietnico, caratterizzato da vari popoli, culture e tradizioni.  La scuola è frequentata da studenti provenienti da paesi asiatici, orientali, mediorientali, del nord e sud Africa e dall’est Europa. L’accettazione dell’altro, la convivenza civile, il rispetto e l’inclusione sono tra i punti di forza dell’istituto.
Siamo come una grande famiglia e come in tutte le famiglie, se ne soffre uno… ne soffrono tutti”.

Dalle riflessioni di alcune classi, in seguito alla visione del film in lingua originale Oliver Twist, a Novel by Charles Dickens, la storia di un bambino orfano povero. 

Quali sono le riflessioni e le constatazioni degli studenti?
A distanza di duecento anni da Dickens non è cambiato nulla! Tuttora nel 2022 migliaia di bambini in tutto il mondo soffrono la fame, la povertà, sono oggetto di abusi e maltrattamenti. Basta pensare a quanto sta accadendo a sole 23 ore e 55 minuti (2,056.7 km) da Carpi.

C’è scetticismo tra gli studenti in merito alla realizzazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo “Sviluppo Sostenibile”, se si pone l'attenzione sull'attuale situazione in Ucraina, quella in altri Paesi del mondo come la Siria, la Palestina e lo Yemen (che sembrano essere finiti nel dimenticatoio) e le conseguenze socio-economiche del Covid-19 in tutto il mondo.

Diffusa tra i giovani la visione di un “bicchiere mezzo vuoto” e “non mezzo pieno” e la convinzione che “gli adulti dimenticano in fretta che i giovani sono il futuro dell’intera umanità”.

Dunque, dialogando con gli studenti, è emersa la loro sensibilità per gli eventi che si stanno accavallando… il pensiero è unanime: no alla guerra, sì alla pace, sì al futuro, sì alla dignità e alla libertà di tutti popoli.



Di seguito i link agli articoli presenti su Temponews.it (CLICCA  QUI) ed su Voce.it (CLICCA  QUI). 

Inoltre, il video e le foto di alcuni momenti del Meucci Flash Mob for Peace.